Adozione del BIM nel mondo

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Il BIM (Building Information Modeling) sta rapidamente diventando sempre più diffuso nei principali paesi del mondo. In Italia il BIM è un argomento molto attuale, soprattutto a seguito del Decreto Ministeriale Baratono, entrato in vigore nel gennaio di quest’anno che prevede l’obbligatorietà del BIM nella Pubblica Amministrazione per i grandi progetti a partire dal 2019. In effetti, molti paesi dispongono attualmente di standard BIM che impongono il raggiungimento di determinati livelli BIM nei progetti. Quali sono le differenze tra i vari paesi e come possiamo affrontarle?

Cos'è il BIM?
Sebbene le definizioni possano variare, il Building Information Modeling, o BIM, può essere descritto come un processo collaborativo intelligente utilizzato nel settore edile che prevede la collaborazione all'interno di un modello 3D. Il BIM consente alle aziende di collaborare per progettare e analizzare gli impianti degli edifici in modo rapido ed efficiente, riducendo i costi e aggiungendo valore ai loro progetti. Inoltre, i team possono utilizzare modelli virtuali 3D per gestire e raccogliere dati su edifici e strutture.

Quali sono i livelli BIM?
I livelli BIM si riferiscono a livelli di maturità BIM, che vanno dal Livello 0 al Livello 3 e oltre. Il Livello 0 si riferisce all’assenza di collaborazione, con utilizzo di CAD 2D anziché 3D.

Il Livello 1 è il livello più comune in cui operano le organizzazioni; di solito consiste nell’utilizzo di CAD 3D per l'ideazione, del 2D per la stesura della documentazione di omologazione, e di dati condivisi in un ambiente CE (Common Data Environment) gestito dall'appaltatore.

Il Livello 2 è leggermente più avanzato: ciascuna delle parti di un team utilizza il proprio modello CAD 3D, senza necessariamente lavorare su un unico modello condiviso. Secondo la NBS (National BIM library), la collaborazione nel Livello 2 è rappresentata dallo scambio di informazioni tra le diverse parti.

Il Livello 3 può essere definito come una piena collaborazione di team tra tutte le parti e le discipline con l’utilizzo di un unico modello di progetto condiviso. Nel Livello 3, ciascuna parte può accedere a e modificare il modello condiviso. Conosciuto anche come "Open BIM", il Livello 3 riduce il rischio di informazioni contrastanti tra i partecipanti al progetto.

Quando si tratta di standard BIM governativi, alcuni paesi applicano tali livelli alle proprie normative in base al tipo di progetto. Ad esempio, i paesi potrebbero imporre l’utilizzo di BIM di Livello 2 per tutti i progetti governativi e/o pubblici, e così via. In che modo i diversi paesi utilizzano il BIM?

Regno Unito
Il Regno Unito diventerà probabilmente un leader in ambito BIM nei prossimi anni, sebbene i paesi scandinavi abbiano adottato regolamenti BIM da circa dieci anni. Il BIM di Livello 2 è obbligatorio per tutti i progetti di costruzione acquisiti a livello centrale. Nell’aprile 2016 la Construction Strategy del Regno Unito ha dichiarato che avrebbe raggiunto il 20% di risparmio sui costi di acquisto, accelerando così l’adozione del BIM in tutto il paese.

Stati Uniti
Si prevede che l'adozione del BIM negli Stati Uniti aumenterà in maniera significativa nei prossimi anni. Uno dei primi Stati a mettere in atto un mandato BIM è stato il Wisconsin, nel 2010. Il mandato stabilisce che tutti i progetti pubblici con un budget totale uguale o superiore ai 5 milioni di dollari debbano essere realizzati secondo il metodo BIM. Ciò vale anche per i nuovi progetti con un budget uguale o superiore ai 2,5 miliardi di dollari.

Paesi Bassi
I Paesi Bassi sono uno dei paesi leader per quanto riguarda l’adozione del BIM. Nonostante l’assenza di una legislazione ufficiale, il BIM viene richiesto nella maggior parte dei progetti. Inoltre, forme di collaborazione fra appaltatori leader e rappresentanti d’industria come il Building Information Council promuovono e accelerano l’adozione BIM nel settore. La stragrande maggioranza dell’industria edile sta implementando o ha implementato il BIM e l’80% dei progettisti MEP utilizzano librerie BIM ed in particolare quella di MEPcontent.

Francia
A partire dal 2017, il BIM è diventato obbligatorio in Francia. La tabella di marcia ufficiale per la standardizzazione in Francia è stata resa pubblica nell’aprile 2017 come parte della strategia francese per la “digitalizzazione" del settore edile. Tra gli obiettivi: il miglioramento della qualità dei dati scambiati, il miglioramento delle scadenze e la riduzione dei costi complessivi del progetto.

Germania
L’industria edile tedesca è stata più lenta nell’adozione BIM rispetto ad altri paesi. Comunque la richiesta dell’utilizzo del BIM sta aumentando velocemente ed entro la fine del 2020 il BIM sarà obbligatorio per tutti i progetti nel settore dei trasporti.

India
Il settore edile in India è senza dubbio tra quelli a più rapida crescita al mondo. Con megaprogetti a Mumbai e sofisticati progetti stradali all'orizzonte, il BIM in India ha ottime prospettive. Secondo uno studio effettuato da RICS India, circa il 68% dell'utilizzo del BIM a livello nazionale proviene da progetti residenziali, mentre il settore con l’adozione più bassa è quello delle infrastrutture.

Standard globali
Con normative diverse in vigore e diversi tassi di adozione del BIM in diversi paesi, rimane una domanda: come garantire una cooperazione fluida all’interno di progetti edili internazionali? Una parte della risposta a questa domanda è rappresentata dall'EMCS che garantisce l’accuratezza e l’uniformità dei modelli BIM e la loro conformità alle normative internazionali. Questo tipo di iniziativa dimostra che anche a livello internazionale tutte le parti coinvolte in un progetto traggono vantaggio dalle informazioni contenute nei modelli e dalla qualità dei contenuti.